HANDS I Artists and Bands

Recensione a cura di Gianluca Livi su Artists and Bands

Un grazie di cuore a Gianluca Livi per il tempo e lo spazio che ci ha dedicato. Stefania Graziani, allieva del più noto Tony Carnevale, dà vita a questo interessante album a vocazione squisitamente intimista, ove due piani si intrecciano in forma complementare dando vita ad un acquerello sonoro dalle tonalità delicate e suadenti, sublimato dall'uso di innumerevoli strumenti campionati (violino, violoncello, oboe, arpa, flauto, duduk, tutti suonati uno ad uno dal secondo dei due).

Suggestioni quasi eteree ed introspezioni magnetiche si alternano con raffinato incedere persuasivo, ove carezze e flessuose seduzioni avanzano con garbata eleganza, esprimendo una collaborazione artistica intesa "come scambio di esperienze, stimoli, creatività e umanità".

L'afflato sonoro che anima l'operato dei pianisti è la genuina testimonianza di un modus operandi ispirato al rispetto più accorto ed educato.

Succede così che il titolo e le musiche di "Passo a due" permettono realmente di raffigurare l'arte della danza, così come è possibile visualizzare l'unione ancora innocente ma già immortale di due giovani amanti ascoltando "Nelle tue mani".

Otto degli undici brani che compongono questo album (opera prima del progetto Anora) si muovono in questo affascinante e suggestivo range musicale, dal quale soltanto tre episodi sono capaci di fuggire altrove: "Incontri possibili" pare uno spensierato divertissement di natura barocca, mentre "Il vento sognato" evoca l'incedere deciso di un bolero di altri tempi e "Viaggio senza dove" esprime un senso di corale irrequietezza.

Artigianato musicale, note liberate, orchestrazione del vento, fantasie oniriche... sono questi gli alvei intangibili ove navigano i due artisti, in grado di modellare un album che esprime certamente un senso di rarefatta eccellenza nella quale il suono è in grado di dilatarsi al di là di margini e confini. Per continuare a leggere clicca qui o sull'immagine dell'articolo